
Operazione 'Sistema Rende', il tdl di Catanzaro, revoca l'ordinanza di cu.ca.ca per l'onorevole Sandro Principe che torna libero
11.07.2016 -
Torna libero Sandro Principe, del Pd, già sindaco di Rende, ex sottosegretario al Lavoro, più volte deputato, ex consigliere e assessore regionale ed ex capogruppo del Pd in Regione, agli arresti domiciliari dal marzo scorso nell'inchiesta "Sistema Rende" su presunti intrecci tra politici ed esponenti del clan Lanzino-Rua.
Il Tribunale della libertà di Catanzaro, infatti, ha accolto l'istanza di revoca della misura.
La Procura ha già chiuso le indagini ipotizzando nei confronti degli indagati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione aggravata dal metodo mafioso.
Oltre a Principe erano finiti ai domiciliari, e poi liberati, un altro ex sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, gli ex assessori comunali Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi, tutti del Pd, e l'ex consigliere regionale Rosario Mirabelli.
L'ordinanza era stata notificata in carcere agli elementi di spicco del clan, Adolfo D'Ambrosio, Michele Di Puppo, Francesco Patitucci e Umberto Di Puppo.