
Motta San Giovanni - Vincenzo Crea su criticità scuole
16.07.2016
da Francesca Martino -
Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea, Referente unico dell’Ancadic Onlus
“Gentili concittadini, carissimi genitori
In merito agli edifici scolastici dell’intero territorio comunale, di cui l’Azienda Sanitaria Provinciale ha fatto avere, bontà loro, in ritardo e su nostre segnalazioni, notizie di grave inagibilità strutturali e igieniche, che a nostro parere non sono problemi che si possono risolvere nei mesi estivi di periodo feriale, e superato il senso della denuncia che a noi ha dato ragione, vogliamo provocatoriamente proporvi di condividere con noi l’iniziativa di trasferire tutta la popolazione scolastica del nostro nobile e glorioso territorio negli edifici della città di Reggio, ormai città “Metropolitana” di cui noi siamo parte integrante e confinante.
Perdurando questa condizione, questa è l’unica soluzione possibile nell’immediato, le
autorità scolastiche, che non hanno vigilato, hanno delle grosse responsabilità, l’ATAM regionale ha macchine nuove e gli autisti possono svolgere questa operazione di transumanza culturale.
I genitori dei bambini di Lazzaro e Motta hanno abbandonato le nostre scuole perché lavorano a Reggio ed hanno
possibilità economiche di farlo, a mio pensare già superiore al 50% della popolazione scolastica.
Sempre provocatoriamente se non vogliamo andare nella città metropoli, possiamo andare
a Melito nella cittadina di Garibaldi. Da quanto ci risulta là le scuole sono a norma e hanno anche spazi per ricevere i nostri ragazzi. Ci scusiamo per questa provocazione ma il problema è serio”.