
REGGIO CALABRIA - CARABINIERI NOTIFICANO QUATTRO D.A.SPO; ARRESTI. COSENZA: ARRESTI
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno notificato nr. 4 provvedimenti di D.A.SPO. (Divieto di accedere alle manifestazione sportive) nei confronti di altrettanti giocatori della squadra di calcio “Sant’Elia Ravagnese Calcio”, i quali, nel corso dell’incontro valevole per il campionato di terza categoria, disputatosi presso lo stadio di Gallina lo scorso 19 marzo tra la citata squadra e l’“A.S.D. Audax Ravagnese”, dopo aver subito un goal su calcio di rigore concesso alla squadra avversaria, accerchiavano e spintonavano l’arbitro con atteggiamento minaccioso, così inducendolo a sospendere la partita, con il rischio concreto di dare origine ad una grave situazione di turbativa dell’Ordine e Sicurezza pubblica all’interno dello stadio, nonché ad un serio pericolo per l’incolumità dell’arbitro, dei tifosi e di tutte le persone presenti a qualsiasi titolo all’interno della struttura sportiva. Successivamente, uno di loro, con medesimo atteggiamento minaccioso, rincorreva il direttore di gara per tutta la lunghezza del campo, costringendolo a rifugiarsi all’interno degli spogliatoi.
I provvedimenti, della durata di 1 anno, comprendono altresì l’obbligo di presentazione alle Stazioni competenti sul luogo di residenza, mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo in occasione degli incontri di calcio disputati “in casa e fuori casa” dalla squadra “Sant’Elia Ravagnese Calcio”. L’istruttoria del procedimento amministrativo è stata avviata e curata dai Carabinieri della Stazione di Gallina, alla quale ha fatto seguito l’emissione dei citati provvedimenti da parte della preposta Autorità di P.S.. Si tratta rispettivamente di un 34enne, un 30enne, un 28enne ed un 22enne, tutti sottoposti a foto-segnalamento presso il Comando Provinciale Carabinieri di Via Aschenez. Nelle prossime ore i provvedimenti dovranno essere convalidati dall’Autorità Giudiziaria reggina.
Per il tratto a venire, proseguirà l’attività di monitoraggio di tutti quei soggetti, tifosi, giocatori ed addetti ai lavori, che nel corso delle manifestazioni sportivi assumeranno atteggiamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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05 maggio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto MALAFARINA Gabriele, di anni 30 da Reggio Calabria, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di gr. 66,00 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; nr. 1 bilancino elettronico di precisione e la somma in contante di € 393,00, ritenuti provento dell’illecita attività.
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5 maggio 2016, in Sant’Alessio d’Aspromonte (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto MASIELLO Rita, di anni 32 da Napoli, in atto sottoposta alla misura degli arresti domiciliari presso la comunità terapeutica sita in Sant’Alessio d’Aspromonte, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla corte d’appello di Napoli, su proposta dei militari dell’Arma.
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04 maggio 2016, in Contrada San Fili di Rosarno (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto MILETO Salvatore, di anni 36 da Cinquefrondi, già noto alle FF.OO., per il reato di ricettazione, detenzione illegale e porto abusivo di armi comuni da sparo, poiché, nel corso di mirato servizio di prevenzione, veniva selezionato durante un posto di controllo alla circolazione stradale e, a seguito di perquisizione, trovato in possesso di una pistola cal. 9mm con caricatore inserito, sulla quale sono in corso i relativi accertamenti.
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Castrovillari
In data 04.05.2016, militari di questa Compagnia Carabinieri hanno ottemperato all’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Catanzaro – 1^ Sezione Penale, nei confronti di V.F. del 73 di Castrovillari. La citata Autorità Giudiziaria ha ritenuto necessario che l’uomo andasse in carcere vista l’inosservanza di una precedente misura cautelare che gli imponeva l’obbligo di dimora nel Comune di Castrovillari. Quest’ultima misura cautelare gli era stata imposta a causa di un episodio a seguito del quale era stato arrestato dai Carabinieri di Catanzaro per i reati di violazione di domicilio, minacce, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. Nella circostanza, si era scagliato contro i familiari con violenza e li aveva minacciati di morte pretendendo la consegna di cospicue somme di denaro. Il V.F. è già noto a questo Comando per pregresse vicende in cui la componente caratteriale violenta e l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni gli hanno fatto commettere una serie di reati, tra i quali spicca un episodio di incendio di autovetture perpetrato per futili motivi.
L’ordinanza stessa evidenzia la matrice violenta del reato per cui si procede e si sofferma sulle “condizioni personali che alimentano l’aggressività insita come si evince dalle sue prepotenti dichiarazioni…a cui si aggiunge una modificata percezione della realtà”. Il V.F. rimarrà in carcere fino alla successiva udienza fissata per il 10.06.2016.
Cordiali saluti, A.L.
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Provvedimenti G.I.P. Cosenza – D.ssa FERRUCCI – su richiesta P.M. dott. VISCONTI
2 ARRESTI DOMICILIARI:
8 Obblighi di presentazione alla P.G.:
6 SEQUESTRI PREVENTIVI PER EQUIVALENTE AI MEDICI DI BASE:
Durante perquisizioni rinvenuti ulteriori medicinali a NATALIZIO, M.M., G.G., B.C., C.K., D.N. A., una dose di eroina a F.F. e 56 gr. marijuana a G.G.
1 ARRESTO OBBLIGATORIO IN FLAGRANZA PER DETENZIONE DI MUNIZIONI DA GUERRA:
FERRARO TANCREDO, nato in Germania CL. 78, residente a Bisignano, poiché durante esecuzione perquisizione per arresti domiciliari, veniva rinvenuto MUNIZIONAMENTO DA GUERRA: 2 CARTUCCE CAL. 9, UNA CARTUCCIA CAL. 5.56, UNA CARTUCCIA CAL. 7.62;
P.M. DI TURNO DOTT. TRIDICO DISPONEVA LA CUSTODIA DOMICILIARE IN ATTESA CONVALIDA
Reparti C.do Provinciale Cosenza
REATI CONTESTATI
per i reati p. e p. dagli artt.110 e 117, 81 c.p., 73 e 83 d.p.r. 309/90 perché medici di base, procuravano a tossicodipendenti sostanza stupefacente Fentanil, prescrivendo per uso non terapeutico farmaci contenenti la predetta sostanza ai predetti ed a loro familiari
Fatti commessi in Bisignano tra gennaio 2011 e dicembre 2013;
REATI CONTESTATI
FERRARO TANCREDO
Fatti commessi in Bisignano tra maggio e giugno 2013;
Fatti commessi in Bisignano e Corigliano Calabro il 12/07/13;
Fatti commessi in Bisignano il 15/07/13;
Fatti commessi in Corigliano Calabro il 29/07/13;
Fatti commessi in Bisignano il 16/10/13;
Fatti commessi in Bisignano il 01/11/13;
Fatti commessi in Bisignano il 01/11/13;
Fatti commessi in Bisignano il 02/11/13;
Fatti commessi in Bisignano il 18/11/13;
Fatti commessi in Bisignano il 20/12/13;
Fatti commessi in Bisignano il 20/01/14;
Fatti commessi in Bisignano tra dicembre 2013 e gennaio 2014;
REATI CONTESTATI
FERRARO TANCREDO e G.G.
per i reati p. e p. dall’art. 73 d.p.r. 309/90 perché si offrivano medicinali contenente Fentanil
Fatti commessi in Bisignano il 26/07/13;
FERRARO TANCREDO e P.E.
Fatti commessi in Bisignano il 26/07/13;
Fatti commessi in Bisignano il 29/07/13;
NATALIZIO
Fatti commessi in Bisignano il 24/09/13;
Fatti commessi in Bisignano 24-25/09/13;
Fatti commessi in Bisignano il 02/12/13;
Fatti commessi in Bisignano il 14/01/14
Fatti commessi in Bisignano 18-19/12/13;
C.K.
per i reati p. e p. dall’art. 73 d.p.r. 309/90 perché offriva medicinali contenente Fentanil
Fatti commessi in Bisignano il 17/10/13;
G.G.
per i reati p. e p. dall’art. 73 d.p.r. 309/90 perché metteva in vendita per 5 euro medicinali contenente Fentanil
Fatti commessi in Bisignano il 20/11/13;
M.M.
per i reati p. e p. dall’art. 591 c.p. perché, non vigilando sul figlio di 2 anni, non gli impediva di ingerire accidentalmente medicinale contenente Fentanil, lasciato incustodito dal genitore in abitazione
Fatti commessi in Bisignano il 29/06/13;