
La Regione Calabria ed il commissario Massimo Scura ai ferri corti
La nota di Scura ed Urbani, in merito alla vicenda della convenzione onerosa con Age.na.s conferma la confusione e l’approssimazione nel procedimento proposto. Non esiste, infatti, l’istituto della sospensione in un atto amministrativo come questo
13.05.201 Presidenza, Regione Calabria, Ufficio Stampa della Giunta
LA REPLICA DELLA REGIONE AL COMMISSARIO PER IL PIANO DI RIENTRO NELLA SANITÀ
Il Delegato del Presidente della Regione per i problemi della sanità Franco Pacenza – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – relativamente alla lettera inviata dal Commissario e dal subcommissario per il Piano di rientro nella sanità, ha dichiarato:
“La nota di Scura ed Urbani, in merito alla vicenda della convenzione onerosa con Age.na.s conferma la confusione e l’approssimazione nel procedimento proposto. Non esiste, infatti, l’istituto della sospensione in un atto amministrativo come questo.
Quanto al merito, è la stessa nota dei Commissari a confermare che non è necessaria l’attivazione di alcuna convenzione onerosa con Age.na.s e, quindi, che erano giuste le valutazioni fatte dalla Regione, visto che sono i commissari stessi ad avanzare un’altra ipotesi di lavoro.
La Regione è impegnata, per come confermano i diversi atti amministrativi e le diverse procedure attivate, ormai prossime al completamento, nella riorganizzazione del complesso dei Dipartimenti e della burocrazia regionale, con priorità assoluta del Dipartimento “Tutela della Salute”.
Nella stessa nota, poi, i Commissari si avventurano in valutazioni e riferimenti che nulla hanno a che vedere con i compiti della gestione commissariale”. o.m.