
Bova Marina (RC) La presentazione del libro "Quaderni di Cultura Greco Calabra" del professore Filippo Violi, UTE-TEL-B Editore
Docente, scrittore, poeta, giornalista, saggista, formatore alla sua ennesima opera:’Quaderni di Cultura Greco Calabra’, UTE-TEL-B Editore, presentata all’IRSEC di Bova Marina. Il saluto del sindaco avv.Vincenzo Crupi. Nel dibattito, sono intervenuti, l’avvocato Domenico Vadalà, il dottor Franco Tuscano ed il professore Salvatore Dieni
FILIPPO VIOLI, L’ULTIMO DEI MOHICANI DEL GRECO DI CALABRIA E DELL’ELLENOFONÍA
Domenico Salvatore
In passato, (negli ultimi cinquant’anni di comunicazione ufficiale), ci siamo occupati, di questo geniale idolo e mito della Grecanicità, mediante la pubblicazione di articoli e servizi sui giornali quotidiani cartacei, e periodici, radio e televisione.
Tuttavia, dobbiamo recitare un ‘mea culpa’ e porgere le scuse all’interessato; ci dogliamo insomma, per non averlo fatto in misura massiccia, costante e pregnante.
Non abbiamo fatto, solamente un torto, all’Accademico di Grecia; ma, anche alla cultura, al sapere, allo scibile umano.
Facciamo appello alla clemenza del padre Dante, affinchè non ci spedisca nel girone degl’ignavi; dietro la schiera di dannati, costretti a girare nudi per l'eternità, inseguendo una insegna, che corre velocissima e gira su se stessa, punzecchiati sulle chiappe, punti e feriti da vespe e mosconi inferociti. Il loro sangue, mescolato alle loro lacrime, viene succhiato da fastidiosi vermi.
” E io ch'avea d'error la testa cinta,/dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?/e che gent'è che par nel duol sì vinta?"./Ed elli a me: "Questo misero modo/tengon l'anime triste di coloro/che visser sanza infamia e sanza lodo./Mischiate sono a quel cattivo coro/delli angeli che non furon ribelli/né fur fedeli a Dio, ma per sé foro./Caccianli i ciel per non esser men belli,/né lo profondo inferno li riceve,/ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli"./E io: "Maestro, che è tanto greve/a lor che lamentar li fa sì forte?"./Rispuose: "Dicerolti molto breve./Questi non hanno speranza di morte,/e la lor cieca vita è tanto bassa,/che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte./Fama di loro il mondo esser non lassa;/misericordia e giustizia li sdegna:/non ragioniam di lor, ma guarda e passa". “/
Pippo Violi, docente, scrittore, poeta, giornalista, saggista, formatore e chi più ne abbia, più ne metta.
Ognuno, in questi decenni, ha seguito un suo percorso; ed ha maturato i suoi traguardi culturali.
Anche lui, ha il suo Curriculum vitae :
• Cognome e Nome VIOLI FILIPPO
• Data di nascita: 01/09/1947
• Luogo di nascita: Bova Marina
• Residenza: Bova Marina, via Fondo Vena n.1
• Tel. 0965/761316 mobile 3488531651
1. Diploma di Laurea in Materie Letterarie rilasciata dalla
Università degli Studi di Messina in data 28.11.1974.
2. Abilitazione all’insegnamento delle Discipline Storico-
Letterarie, classe 38 e 38a (Italiano, Storia ed Educazione
Civica, Geografia, Latino nelle scuole medie di 2° conseguita
il 13.04.1976 con votazione 100/100
3. Vincitore di Concorso a Cattedra, a.s. 1988 per Materie
Letterarie, classe 66, D.M.29.12.1984
4. Attestato di partecipazione al “Corso di riqualificazione per
insegnanti di Lingua Greca di Calabria” organizzato dalla
Commissione delle Comunità Europee – Occupazione Affari
Sociali ed Istruzione, rilasciato in data 08.12.1989
5. Attestato di partecipazione al Progetto di Qualificazione
Didattico-Professionale “Lingua e cultura greca e greco-
calabra” per insegnanti, coordinato dal XXXI Distretto
Scolastico della Calabria, sotto il patrocinio della CEE, in
data 29.05.1993;
6. Attestato di partecipazione al Corso di aggiornamento
“L’insegnamento della Lingua e della Cultura Greca nella
Bovesìa ” organizzato con decreto del Provveditore agli Studi
di Reggio Calabria n.32684 dall’Associazione Culturale
Ellenofona “Jalò tu Vùa”, rilasciato in data 31.01.1997
7. Borsa di studio estiva per Corsi di Lingua Neogreca presso
l’Università di Salonicco (Grecia), anno 1988
8. Borsa di studio estiva per Corsi di Lingua Neogreca presso
l’Università di Salonicco (Grecia), anno 1989
9. Attestato di partecipazione al Corso di aggiornamento
residenziale “Le nuove qualifiche e l’innovazione didattica ”
organizzato dall’IPSAA di Pozzuolo del Friuli, autorizzato
dal Ministero della P.I., rilasciato in data 9.03.1996
Docente di ruolo di Lettere negli Istituti Superiori
Presidente del XXXI Distretto Scolastico della Calabria dal 1987
al 1994
(Steliano a destra, riceve dall'UTE-TEL-B una targa di riconoscimento per il suo impegno nel favorire una rete televisiva di Area, Taverna - Telebovamarina e Telemeli,to, a sinistra, l'aveva ricevuta in precedenza)
Direttore Tecnico-Scientifico negli anni 1998-2001 dell’
IRSSEC (Istituto Regionale Superiore di Studi Ellenofoni della
Calabria), oggi Fondazione, di Bova Marina
Direttore Scientifico del “Centro Intercomunale dei Greci di
Calabria”, presso Comunità Montana V.J.M., 2002 – 2003
Componente del Comitato Regionale Minoranze Linguistiche
(COREMIL) dall’anno 2004
• Componente del Comitato Tecnico-Scientifico dell’IRSSEC
(Istituto Regionale Superiore di Studi Ellenofoni della Calabria),
dall’anno 2005
• Componente del Comitato Tecnico-Scientifico dell’IRRE
CALABRIA, anno 2006
• Componente del Comitato Tecnico-Scientifico presso
Assessorato Provinciale Istruzione e Minoranze Linguistiche di
Reggio Calabria, anno 2007
Docente di Lingua e Cultura Grecocalabra nella Scuola Media
di Bova Marina, anno 2000
Docente di Lingua e Didattica del Grecanico nel corso di
Formazione Professionale n.2693 “Addetto alla lavorazione del
ciocco d’erica”, organizzato dall’Associazione di Cultura Greca
“Apodiafàzzi” in convenzione con la Regione Calabria,
nell’anno 1997/1998
Docente di Lingua e Letteratura Grecanica nel corso di
Formazione Professionale n.2566 “Guida Archeologica Parco”,
organizzato dall’Associazione di Cultura Greca “Apodiafàzzi” in
convenzione con la Regione Calabria, nell’anno 1997/1998
Docente di Lingua e Letteratura Grecanica nel corso di
Formazione Professionale “Guida Naturalistica Ellenofona”,
organizzato dall’Associazione di Cultura Greca “Apodiafàzzi” in
convenzione con la Regione Calabria, nell’anno 2000/2001
Docente nel corso di Aggiornamento di “Lingua, Letteratura,
Storia e Cultura greco-calabra” per il personale della Pubblica
Amministrazione e della scuola, organizzato dal Dipartimento di
Filologia e Linguistica dell’Università di Messina e dal Circolo
di Cultura Greca “Apodiafàzzi”, anno 2002
Docente di Lingua, Storia, Tradizioni e Letteratura
Grecocalabra nei corsi organizzati dall’Università della Terza
Età di Bova Marina negli anni 1999 – 2000 – 2001 – 2002 -2003
Docente di Lingua, Storia e Letteratura nei corsi organizzati
dall’Istituto Regionale Superiore di Studi Ellenofoni della
Calabria (IRSSEC), anni 1998, 1999, 2000, 2001
Docente nel corso di Aggiornamento di “Lingua, Letteratura,
Storia e Cultura greco-calabra” per il personale della Pubblica
Amministrazione, organizzato dal Dipartimento di Filologia e
Linguistica dell’Università di Messina e dalla Provincia di
Reggio Calabria, anno 2005
Componente della Commissione esaminatrice per
l’assunzione di personale part-time nel Progetto
dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria
“Valorizzazione della Lingua e della Cultura Grecanica”, su
nomina del Dipartimento di Filologia e Linguistica
dell’Università di Messina- 2004
Componente della Commissione esaminatrice per
l’assunzione di personale part-time nel Progetto della
Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria “Valorizzazione
della Lingua e della Cultura Grecanica”, su nomina della
Provincia di Reggio Calabria – 2005
Docente nei corsi di “Formazione per Formatori” nel
Progetto dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria
“Valorizzazione della Lingua e della Cultura Grecanica”, su
nomina del Dipartimento di Filologia e Linguistica
dell’Università di Messina- 2005
Docente nei corsi di “Formazione per Traduttori ed
Interpreti” nel Progetto dell’Amministrazione Provinciale di
Reggio Calabria “Valorizzazione della Lingua e della Cultura
Grecanica”, su nomina del Dipartimento di Filologia e
Linguistica dell’Università di Messina- 2005
Direttore Scientifico e docente nel corso di Aggiornamento
di “Lingua, Storia e Cultura Grecocalabra” per il personale della
Pubblica Amministrazione e privati cittadini, organizzato dalla
Associazione “Nuove Idee” di concerto con la Regione Calabria,
Assessorato P.I. e BB.CC., e dal Comune di Bova Marina, anno
2004-2005, legge 482/99, finanziato con fondi della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari Regionali,
Servizio per le politiche delle Minoranze.
Direttore Scientifico e docente nel corso di Aggiornamento
di “Lingua, Storia e Cultura Grecocalabra” per il personale della
Pubblica Amministrazione e privati cittadini, organizzato dalla
Associazione “Saturnia” di concerto con la Regione Calabria,
Assessorato P.I. e BB.CC., e dal Comune di Palizzi, anno 2004-
2005, legge 482/99, finanziato con fondi della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Dipartimento Affari Regionali, Servizio
per le politiche delle Minoranze.
Docente nel corso di Aggiornamento di “Lingua, Letteratura,
Storia e Cultura greco-calabra” per il personale della Pubblica
Amministrazione, organizzato dalla Euro Consulting di Reggio
Calabria e dalla Comunità Montana VJM Capo Sud, anno 2005
Docente nel corso di Aggiornamento di “Lingua, Letteratura,
Storia e Cultura greco-calabra” per il personale della Pubblica
Amministrazione e privati cittadini, organizzato dalla
Associazione Culturale “Odisseas” e Comunità Montana VJM
Capo Sud, anno 2006
Docente nel corso di Formazione e Qualificazione di “Lingua,
Letteratura, Storia e Cultura greco-calabra” per il personale
della Pubblica Amministrazione e privati cittadini, organizzato
organizzato dalla Associazione Culturale “Odisseas” e dalla
Comunità Montana VJM Capo Sud, anno 2006
Docente nei corsi di formazione progetto “Calimèra” -
Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria 2006/2007
Docente e componente del Comitato Tecnico Scientifico nei
corsi di formazione per impiegati Pubblica Amministrazione -
Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria 2007
Editore e vice-direttore del periodico bilingue dell’area grecanica
“I Fonì Dikìma”
Editore e responsabile del periodico bilingue del Comune di
Roghudi (RC) “ I Fonì tu Richudìu”
Docente e componente del Comitato Tecnico Scientifico nei
corsi di formazione per impiegati Pubblica Amministrazione -
Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria 2009
Docente di Lingua Greco-calabra nel Master di II livello in
“Lingua, società, storia e cultura delle minoranze grecofone
nell’area Ionica della Provincia di Reggio Calabria”, presso
l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria,
anno 2009-2010
Docente di Lingua Greco-calabra nel Master e Corso di
Specializzazione in “Lingua, società, storia e cultura delle
minoranze grecofone nell’area Ionica della Provincia di Reggio
Calabria”, presso l’Associazione “Paleaghenea”, Università per
Stranieri “Dante Alighieri” “Solidali” anno 2012
Componente Comitato Regionale per le Minoranze Linguistiche
(CO.RE.MIL) 2010 – 2011 – 2012- 2013
Docente di Lingua Greco-calabra nel Master e Corso di
Specializzazione in “Lingua, società, storia e cultura delle
minoranze grecofone nell’area Ionica della Provincia di Reggio
Calabria”, presso l’Associazione “Paleaghenea”. 2013
Docente di Lingua Greco-calabra nel Master e Corso di
Specializzazione in “Lingua, società, storia e cultura delle
minoranze grecofone nell’area Ionica della Provincia di Reggio
Calabria”, presso l’Associazione “Paleaghenea”, Università per
Stranieri “Dante Alighieri” anno 2015
Presidente del premio di Poesia “Paleaghenea” 2013
1. Anastasi – Canti politici e sociali dei Greci di Calabria
2. Le radici della nostra cultura
3. Storia degli studi e della Letteratura popolare grecanica
4. Pèmmu, jatì? (liriche)
5. Storia e Origini della grecità calabrese
6. La Storia e la Letteratura Greca di Calabria: autori e testi
7. I Glòssa dikìma jà ta pedìa vol. I
8. La Nuova Grammatica e la Sintassi della lingua Grecanica
9. Dizionario Grecanico – Italiano - Grecanico
10. Tradizioni popolari greco-calabre
11. I Lessici antropo-toponimici di Bova e Palizzi
12. Inedito bovese: Francesco A. De Marco
13. Inedito bovese: Vincenzo Mesiani
14. Inedito bovese: Pasquale Natoli
15. Inedito bovese: Angelo Maesano
16. Inedito bovese: Agostino Siviglia
17. Inedito bovese: I fatti di Bova del 1848
18. Inedito Bovese: Note Linguistiche
19. Inedito Bovese: Demetra e Persefone – La palma di Bova
20. Inedito Bovese: Bruno Casile
21. Inedito Bovese: Salvatore Siviglia
22. Inedito Bovese: Corrispondenza tra il Tarra e Comparetti
23. Inedito Bovese: Le narade
24. Inedito Bovese: Demetra e Persefone, le “papazze” di Bova
25. Inedito Bovese: Gli elementi conservativi del greco-calabro
26. Sui Sentieri della memoria, vol.I
27. Sopra, sotto e intorno a noi, vol.II
28. E poi venne il buio ...
29. Storia della Calabria Greca, (con particolare riguardo ai
paesi ellenofoni), 2 a edizione, Kaleidon
30. I Campioni Olimpici nell’antica Magna Grecia
31. I Nuovi Testi Neogreci di Calabria, vol. I
32. I Nuovi Testi Neogreci di Calabria, vol. II
33. To Mavro Drapàni (liriche grecaniche)
34. Vocabolario grecanico-italiano / italiano grecanico
35. Cognomi, toponimi e idronimi nella Reggio calabrogreca
36. GRAMMATIKH KAI SUNTAXH TWN ELLHNOFWNWN THS
KALABRIAS [Grammatica e Sintassi degli Ellenofoni di
Calabria], Camera di Commercio Italo-Greca, Atene 2008
37. Quaderni di Cultura Greco-Calabra, Bova Marina, 2016
1. Socio fondatore e membro del CSRDC (Centro di Studi e di
Ricerca per la Dialettologia Calabrese” di Locri-Siderno
2. Collaborazione con la Rivista Universitaria I.U.O. di Napoli
“ItaloEllhnikaé”
3. Collaborazione con la Rivista di Cultura Greca “Ellinikà
Minìmita” della Comunità Greca di Napoli e Campania
4. Collaborazione con la Rivista di Cultura Albanese “Katundi
Yne”
• Vincitore del Premio Internazionale di Poesia Grecanica “Febo
Delfi” 1996 (Italia-Grecia);
• Vincitore del Premio di Poesia “Jalò tu Vùa” 1988; 1990; 1993
(Bova Marina);
• Vincitore del Premio Internazionale di Poesia “Delia” 1997
(Bova Marina);
• Vincitore del Premio Nazionale di Poesia “D. Napoleone
Vitale” 2002 (Città di Bova);
• Vincitore del Premio Internazionale di Poesia “Premio
Nosside” 2002 (Reggio Calabria – Avana – Cuba);
• Diploma di Merito al Concorso Nazionale di Poesia “
Mendrànze n Poejia “ sulle Minoranze Linguistiche, Comune
di Livinallongo (Belluno), 2007
• Nomina “Accademico di Grecia e Magna Grecia” 1996;
• Premio alla Carriera “Delia” 2001
• Premio “Gigi Malafarina” di giornalismo, arte e cultura per la
Saggistica e la Cultura Grecanica, 2008”
Questa sera Pippo Violi, veste i panni di scrittore e saggista. Per presentare la sua ultima fatica letteraria “Quaderni di Cultura Grecocalabra (Dòste mia fonì ecinò ti den èchu-date voce a quelli che non l’anni), Editore Università per la terza età e per il tempo libero, diretta dal professore Elio Cotronei, docente, saggista e scrittore, giornalista, editore, anchorman del Premio Internazionale “Delia Polis” e via di seguito.
Due grosse risorse culturali per la cittadina di Bova Marina e dell’Area Grecanica, ma anche per la cultura in senso lato
Un’opera d’arte vera e propria, in elegante confezione, pratica e maneggevole e di facile consultazione, che ben figurerebbe in ogni scaffale o libreria, ma soprattutto nelle sedi universitarie, di cui ha parlato a lungo il professore Cotronei, che ne ha curato la Prefazione…nulla è affidato al caso nulla è rimasto inesplorato. La Lingua Greco calabra, la sua origine, la storia delle popolazioni che l’hanno usata, l’influenza esercitata gli studiosi che hanno lasciato testimonianze, i documenti prodotti sono stati oggetto di approfondimento rigoroso.
Lo studio della lingua dei Greci di Calabria ha affrontato l’impianto lessicale, le etimologie, la struttura grammaticale e sintattica la Letteratura e la Storia, che così hanno avuto una rigorosa sistemazione…”
Il saluto è stato porto dall’avvocato Vincenzo Crupi, sindaco di Bova Marina, che tenendo fede alle dichiarazioni programmatiche ed ai comizi elettorali, ha promosso tutta una serie di manifestazioni di carattere culturale, degne di nota.
Non per caso gli esperti, ritengono che Bova Marina, si sia ritagliato un ruolo di prima fila. C’è chi l’abbia ribattezzata “La piccola capitale della cultura del Basso Jonico”, per non andare oltre.
Il professore Violi, dedica l’ennesima sua opera a Pasquino Crupi, memoria storica della Calabria “Azzasmeno na ène o thiò san su stèddhi to kalò-Benedetto sia il Signore Quando ti manda il bene.
Parte, con la corrispondenza epistolare tra Francesco Tarra e Domenico Comparetti, anni 1864-1870. Interessante l’introduzione…L’arco temporale in cui si colloca la maggior parte degli autori che furono artefici della rinascita della cultura ellenofona e che seppero destare un interesse positivo per gli studiosi grecanici va dalla seconda metà del 1800, alla seconda metà del 1900.
Spiriti polemici, profondi conoscitori degli eventi storici, medici, abati, uomini di varia cultura e intellettuali ebbero il grande merito, di là dei personali convincimenti e da diverse angolazioni di fare da sfondo ai ricercatori e agli studiosi stranieri e da esempio a quanti, dopo di loro, intesero mantenere vivo questo microcosmo sparente della grecità calabrese…
Del professore Pasquino Crupi, docente, giornalista, scrittore, saggista, auore di ptegevoli opere, non si è ancora detto tutto. La sua grandezza intellettuale e culturale, ha travalicato gli angusti ambiti della Calabria.
Il Cotronei pensiero:
Quaderni di cultura grecocalabra ma anche un occasione per parlare del nostro retaggio culturale e delle problematiche di salvaguardia. Tutti si sono appropriati dell'appartenenza formale all'Area greco-calabra o calabro-greca o grecanica o ellenofona o grecocalabra o calabrogreca o grecofona ma di questo mondo sanno poco, meno che meno della lingua, della sua influenza anche sul nostro vernacolo, del suo nesso con l'onomastica e la toponomastica. degli studiosi illustri, autentiche pietre miliari che ci permettono di ricostruire la storia dagli antichi insediamenti greci fino ad oggi. deliapress.it, l’UTE-TEL- B, poggiandosi sulle ricerche del prof. Violi avvia una iniziativa per porre rimedio per evitare che la così abusata denominazione resti un contenitore vuoto. In nome della tradizione grecanica, dell’Area grecanica, degli stanziamenti in favore della minoranza, si contrabbanda tutto aumenta l’assedio delle istituzioni e dei suoi esponenti si inventano associazioni e cooperative per carpire contributi, sterili
perché troppo spesso non sortiscono effetti. L’assedio, i posizionamenti, l’individuazione dei cavalli di Troia hanno avuto un’impennata in vista delle costituenda Città Metropolitana. L’obiettivo dovrebbe essere: valorizzare l’identità grecocalabra connotarne i Beni culturali, materiali e immateriali definire e indirizzare questa risorsa come contributo all’intera Area Metropolitana. Ciò significa utilizzare un potente attrattore per vincere l’omologazione creare motivazione turistico-culturale per richiamare l’attenzione con tutto ciò che ne deriva in termini di indotto economico. Dopo questo prologo - invitiamo il Sindaco a fare le sue considerazioni - poi torneremo sullo specifico della pubblicazione del prof. Violi - infine l’autore farà gli opportuni approfondimenti.
Nella produzione di Filippo Violi nulla è affidato al caso, nulla è rimasto inesplorato. La lingua greco-calabra, la sua origine, la storia delle popolazioni che l’hanno usata, l’influenza esercitata, gli studiosi che hanno lasciato testimonianze, i documenti prodotti, sono stati oggetto di approfondimento rigoroso. Lo studio della lingua dei greci di Calabria ha affrontato l’impianto lessicale, le etimologie, la struttura grammaticale e sintattica, la letteratura e la storia che così hanno avuto una rigorosa sistemazione. L’autore, nella sua cospicua produzione di testi, fornisce quanto serve, in tutti gli ambiti e a tutti i livelli di studio, in modo scientifico e ben strutturato. Oltre alle opere organiche, pubblicate durante decenni di ricerche archivistiche e di analisi di documenti e scritti vari, ha prodotto una serie di disamine, per esplorare a fondo tematiche rilevanti, che ha socializzato tramite una fertile pubblicazione periodica di quaderni e di articoli scientifici su riviste. Affinché tutto questo importante lascito, non venisse disperso, ha voluto fornire con questa pubblicazione una raccolta di questi suoi scritti in un corposo volume, “Quaderni di cultura greco- calabra” (1999-2010), per mettere tutto a disposizione degli studiosi, di tutti coloro che hanno percepito l’importanza di questo patrimonio culturale e di quanti – non è mai troppo tardi per sensibilizzarsi - per loro dovere istituzionale dovrebbero farsi carico di iniziative atte a mantenere viva l’identità locale, per resistere all’omologazione imperante e farne un permanente motivo di richiamo. La lingua greco-calabra, il “grecanico” nella vulgata corrente, a prescindere dalla sua padronanza, è uno strumento imprescindibile per ogni calabrese, per comprendere le parole che tutti usiamo, la toponomastica e l’onomastica. La storia pregressa legata alla presenza greca e bizantina da risposte altrimenti impossibili. Nella Calabria si parlava greco, basta analizzare le etimologie: negli stessi luoghi della cosiddetta Area grecanica, esistono comunità dove un tempo si parlava greco, vedi Palizzi, anche se oggi non ci sono parlanti di lingua madre; esiste una pubblicazione del Violi che lo dimostra ampiamente. Alla luce di tutto ciò è possibile che questa lingua fosse parlata solo da pastori e contadini? Questa superficiale convinzione, viene sfatata dal Violi già nel primo capitolo. Tutti i capitoli sono testimonianze e analisi preziose che spaziano tra eventi storici, aspetti linguistici, recupero di documenti e tradizioni, scritti poetici del passato e contemporanei ed eventi storici unici, come la visita di S.S. Bartolomeo I, patriarca ecumenico di Costantinopoli – Nuova Roma, in Calabria, che ho avuto l’onore di organizzare a Bova Maria il 23 marzo 2001.
Nel suo viaggio nella lingua greco –calabra pone particolare attenzione agli aspetti sociolinguistici, evidenziando la natura diatopica delle variazioni tra le varie parlate nei centri dell’Area di resistenza del fenomeno linguistico, Non trascura gli elementi diacronici nello sforzo di documentare importanti passaggi, particolari resistenze linguistiche, sconosciute in Grecia, che provengono dal profondo della storia degli uomini e della loro lingua. Contributi importanti per fornire ulteriori prove di un miracolo linguistico che costituisce un’importante risorsa locale e per l’intera umanità. Semmai gli uomini, troppo distratti dai disvalori ricorrenti, acquisteranno il necessario orgoglio di appartenenza a quest’Area e un’adeguata consapevolezza del possesso di un patrimonio culturale inestimabile, i lavori del prof. Filippo Violi rappresenteranno lo strumento di prova della opportunità di un riconoscimento internazionale.
Diciotto sono i capitoli della raccolta 1. Si comincia con un ampliamento delle conoscenza del Comparetti grazie ad un documento rintracciato dal Violi. Il Comparetti rientra nella schiera di studiosi artefici della rinascita della cultura ellenofona e che seppero destare un interesse per gli studi grecanici. Questi approfondimenti consentono di sfatare l’asserto che il a parlare il greco qui da noi fossero solo pastori e contadini. Il Violi cura una rubrica su deliapress in cui presenta tutti questi studiosi, i loro interessi e scritti 2. Si affronta la tesi che il greco, dominante fino al XVI secolo, è una lingua conservativa al punto che possiede parole antiche sconosciute alla koiné neogreca (lingua comune); è notevole il numero dei dorismi e arcaismi raccolto dagli studiosi come Rohlfs, Karanastasis, Kapsomenos e Andriotis
3. Spiega l’etimo graecanus
4. Approfondisce la poesia adespota, senza autore
5. Mette a punto le conoscenze sulla tradizione delle palme
di Bova.
6. Indugia sulle tradizioni popolari
7. Approfondisce termini
8. Viaggia tra le etimologie dei cognomi bovesi
9. Fa conoscere i processi per i fatti di Bova contro cittadini rei di complotto contro lo stato borbonico. Nomi come A. Cotronei, D. Cotronei, Marzano, Nesci, Panagia, Violi Antonio non Filippo (!)
10. Il momento critico della fine del rito greco
11. I vescovi di Bova
12. I vescovi di Bova nell’archivio vaticano
13. E poi la grecità di Palizzi
14. Scyllaca
15. I prestiti greci nel dialetto calabrese
6
16. La poesia moderna Casile, Nucera, Siviglia, Trapani, ..
Violi,…
17. La poesia del De Marco
18. E per finire il patriarca Bartolomeo 23 3 2001.
Pippo Violi, ha spiegato le ragioni, che lo hanno indotto a scrivere questo libro, dedicato al compianto Pasquino Crupi: “ Egli è sempre vivo nella nostra memoria”. Nel dibattito sono intervenuti autorevoli personaggi della cultura e della Bovesia.
L’avvocato Domenico Vadalà, il dottor Franco Tuscano e il professore Salvatore Dieni, autentiche colonne della grecanicità e dell’ellenofonìa ed il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri, impegnato nella campagna elettorale per sindaco di Roghudi e consigliere di Bova.
A torn-over, hanno sollecitato l’insegnamento della materia, a partire dalle scuole elementari e sino alle medie, panacea di tutti i mali.
Lo Stato, deve fare la sua parte. L’approvazione della famosa Legge sulle minoranze linguistiche, non può rimanere lettera morta; e nemmeno l’apposita Legge regionale, se non la delibera della Provincia.
Bisogna smetterla di ciurlare nel manico e discutere sul sesso degli angeli. Insomma con i bla-bla e le chiacchiere di bizolo, non si salvaguarda il Grecanico o Lingua Greco Calabra.
Non si fanno le nozze con i fichi secchi. Servono invece i quattrini, per pagare gli operatori. Domenico Salvatore